C’era una volta il rossetto…
By Paoletta
…di mia mamma!
Un rossetto rosso mattone di Lancôme preso nella profumeria del paese quando Sephora, Kiko, Limoni, Pinalli & co. non significavano ancora nulla… per non parlare dello shopping online!!!
Nel beauty case di mia mamma, oltre a quel rossetto, ad una terra abbronzante della Avon – che ancora ricordo per il packaging orientaleggiante in terra cotta che mi faceva sognare contenesse vera terra del deserto (vi prego se qualcuna di voi ha visto la terra a cui mi riferisco batta un colpo!) – ad una buona crema viso e ad una per il corpo, non c’era altro di “vanitoso”… solo l’essenziale per la cura della persona.
Facevo le elementari e la scuola di danza classica, pur non avendone la fisicità ideale, e non ricordo che fossi particolarmente vanitosa, anzi, ero piuttosto un maschiaccio… Eppure quando, più grandicella, ho potuto permettermi qualche tocco di trucco, il rossetto è stato sicuramente la cosa che ho desiderato per prima, forse proprio per sentire di aver conquistato un oggetto appartenente fino ad allora solo alla mamma.
Il mio prossimo post, che di fatto sarà il primo (questo è piuttosto una prefazione) parlerà di rossetti… Mi sembra il minimo nei confronti di quella ragazzina che mosse i primi passi nel mondo del beauty proprio con un accessorio tra i più femminili che esistano.
XOXO
Paoletta