Le mie Tabi….

Postato il Aggiornato il

By Lamanu

C'era un negozio stupendo a Verona... Si chiamava Fuxia.. Parliamo di quasi 20 anni fa, quando ero affascinata dalla moda ma non potevo ancora permettermi nulla se non Benetton... 
tabi

Questo negozio vendeva marchi alti ma non tipo Dolce e Gabbana.. Ma tipo Dries Van Noten, Ann Demeulemeester, Comme des Garcons, Watanabe.. Quei marchi che io amo alla follia perché meno "commerciali" di Prada.. In questi stilisti vedo la ricerca vera, l'avanguardia pura... Beh.. Curiosando con gli occhi fuori dalle orbite e la bocca spalancata, scorgo uno stivaletto che ho amato da subito... Nero, con un tacco rotondo grosso e una punta incredibile che non capisci se ti ricorda di piu' un calzino di una geisha o la zampa di un maiale... Ebbene si: si trattava della Tabi di Margiela.. Poco dopo era Natale e da sempre a Natale la mamma mi regala cose costose.. La porto da Fuxia e provo la mia Tabi.. Gia' la visualizzavo nel mio armadio e gia' pregustavo le espressioni esterefatte della gente.. Ma a volte i sogni si infrangono anche quando meno te lo aspetti.. La mamma le guarda seriamente (secondo me cercava di capire se aveva una figlia demente, cieca o drogata), mi guarda e davanti alla commessa bellissima, eterea e snob dice: mi rifiuto di spendere una cifra del genere per una cosa tanto orrenda!
Beh... Quel momento lo ricordero' per tutta la vita...
Passarono gli anni e quelle scarpe rimasero uno dei miei desideri... Le vedevo di rado in giro e solo a donne ricercatissime e giustissime.. E capii che quel genio di Margiela le proponeva sempre.. Erano un must insomma.. Negli anni le fece anche di altri colori, anche con il tacco a spillo, anche a ballerina ma il classico é sempre il classico (strana parola associata ad una scarpa che somiglia ad una zampa di maiale)..
E finalmente 6 anni fa feci la follia... Una cifra da capogiro..
Ma quando le guardo penso che fondamentalmente ho fatto un investimento, perché per me sono un'opera d'arte che si rivaluta nel tempo.. E come tutte le opere d'arte o le odi o ne vieni totalmente rapito..
E io sono stata rapita 20 anni fa... E non esiste riscatto da pagare per liberarmi..
Peccato che la mamma ancora non si capaciti e non ne apprezzi la genialita' tanto che ancora oggi, ogni tanto, mi ricorda che se usciamo insieme preferisce che non le metta perché si vergogna..