Giusto e sbagliato.
By Lamanu
Giusto… Una parola che adoro e che fa tremendamente parte del mio vocabolario.. Quanto la parola basico… Che tra l’altro spesso va di pari passo con la mia idea di giusto..
Stavo pensando a cosa significa esattamente “giusto” per me..perché a dire il vero potrebbe voler dire tutto e niente.. e specifico che é la MIA idea soggettiva e che ogni riferimento a cose e persone é puramente casuale… Se qualcuno ha il codone di paglia, beh… Pazienza!
Ecco il mio decalogo:
1) giusto non significa necessariamente avere un guardaroba di prime linee.. Giuste sono le tshirt da uomo (io prendo l’XS) di H&M a 6,99 euro. E questo é basicissimo..
2) giusto é avere accessori sui quali non si puo’ sgarrare.. Per questo le scarpe e le borse DEVONO necessariamente essere di top level. Che siano ginniche o un tacco e che siano una city bag o una pochette..
3) giusto é un outfit con tshirt bianca (si si tipo gelataio) un jeans morbido sulla tasca ma più stretto sulla gamba tutto risvoltato sotto (un risvolto non perfetto ed ordinato) con un tronchetto aperto in punta senza plateau e con il tacco altissimo (Zanotti é il top per il tronchetto) e una borsa over.
4) giusto é portare una gonna in inverno senza collant.. Con un leggings risvoltato alla caviglia e un calzetto (in modo che non faccia effetto collant) o patire il freddo e portare una gonna con un calzettone.. Anche se non é tanto giusto avere la broncopolmonite il giorno dopo.
5) giusta é una Boston Birkenstock portata con un jeans o un abito over e un calzettone lasciato un po’ scendere in modo che faccia le pieghe.
6) giusto é avere dei gioielli praticamente invisibili o, al contrario, avere una mano piena di anelli con un outfit che non c’entra niente con quegli anelli..
7) giusto é avere un outfit street con una pochette microbica.
8) giusto é avere i capelli naturali.
9) giusto é avere lo smalto ai piedi anche in pieno inverno quando si é a casa con la febbre.
10) giusto é osare con un pezzo ed avere il resto che sparisce ma c’é ed esalta il pezzo.
11) giusto é onorare il classico senza farsi stordire da pezzi che qualcuno (con scarsissime doti stilistiche) ha creato pensando: proponiamo un dolcevita con le maniche a pipistrello e degli spacchi laterali cosi lo rendiamo particolare.
12) giusto é usare i contrasti e non avere mai un outfit completamente in linea (tacco da sera/tshirt bianca, ginnica/pochette, abito over/giacca microbica).
13) giusti sono brand cheap tipo Zara, H&M (più l’uomo che la donna), Tezenis per le tshirt. Sbagliati sono brand cheap tipo: Pimkie, Pittarello (ormai mi odieranno quelli), Motivi e tutto quel genere di “marcacce”… sbagliati sono anche brand non cheap a livello di portafoglio tipo Guess, Liu Jo e Patrizia Pepe (fine anni ’90 la Pepe era top.. Chissa’ come mai ha fatto la fine del povero limone).
14) giusto é acquistare una tshirt bianca da 5 euro di Tezenis. Sbagliato é acquistare una tishirt di Dsquared a 120 euro (é stupido più che sbagliato ndr).
15) giusto é il “no logo” quando si puo’.. Se hai un capo “high profile” addosso é giusto che non se ne accorgano cani e porci perché non é interessante se ne accorgano cani e porci.
16) una delle cose piu sbagliate della storia sono i collant o i calzettoni moda di Calzedonia che escono ogni stagione. Giusti sono i calzetti di Calzedonia basici di colori basici.
17) giusti sono i Ray Ban Clubmaster o gli Aviator con lente verde, parasudore in madreperla e l’asta a ricciolo (il classico dei classici).
E giusti sono i Moscot. Sbagliatissimi sono gli occhiali da sole modello Wayfarer per intenderci, con lente specchiata colorata che hanno contaminato le spiaggie quest’estate.. Perché quando una cosa diventa super inflazionata diventa sbagliata per forza (e infatti poi la propongono anche i cinesi che vendono occhiali che se metti tutti i giorni ti fanno diventare cieco).
18) giusto é avere gusto. E giusto é avere la consapevolezza di non avere gusto, rassegnarsi all’evidenza ed agire di conseguenza, acquistando solo capi basici per non sbagliare.
19) giusto é non fare MAI il pandant che non va piu dagli anni ’90 quando persino l’ombretto sugli occhi andava in pandant con l’outfit (aberrante).
20) giusto é commuoversi quando in un negozio ti dicono: Manu questo jeans é in edizione limitata!!!!