Parola alla nutrizionista…
By Ilaria
Buon giorno followers!
Per la rubrica ‘intervista con il professionista‘ ho ospitato qui a ideebassotte Irene Pocaterra, laureata in scienze biologiche sanitarie presso Università di Bologna, Master universitario in alimentazione ed educazione alla salute, impiegata in una delle maggiori aziende italiane di ristorazione e libera professionista a Suzzara (Mn), Pegognaga (Mn), Minerbio (Bo) dove rilascia piani personalizzati e progetti di educazione alimentare rivolti alla comunità. Moglie e mamma di 2 bellissimi bambini, Elia e Pietro.
‘Ciao Irene benvenuta,
1) Di cosa si occupa un nutrizionista?
Si occupa di prevenzione. In termini legislativi è quella figura professionale che si occupa di valutare lo stato nutrizionale della persona, ha quindi l’onere di guidare ed educare le persone ad una sana e corretta alimentazione in modo da prevenire diverse patologie che hanno come principale causa la malnutrizione.
2)In cosa ti differenzi dagli altri nutrizionisti?
Credo che la differenza stia nell’approccio, nell’ascolto e nella disponibilità. Il mio lavoro è frutto di studio e tanta passione. Infine serietà e cibo, solo ed essenzialmente “buon” cibo”. Non vendo miracoli, a quelli ci pensano altri.
Fin dal primo momento stabiliamo insieme il percorso da fare, chiarendo che l’obiettivo lo si raggiunge mangiando (bene) e aggiungendo un pizzico di attività fisica. Un aspetto che non sottovaluto ma anzi è una stampa in evidenza nella mia sala d’aspetto, è quello che il cibo è delizia per il nostro palato ma anche piacere per i nostri sensi. Nella maggior parte dei casi, è un grande “consolatore” e se io mi occupassi solo di toglierlo e a non capire come aiutare a sostituirlo, sarebbe troppo semplice e sopratutto non sufficiente.
3) Parlaci del tuo paziente tipo ‘preferito’?
Ogni paziente è il benvenuto. Ognuno di loro ha scopi diversi, c’è chi ha deciso di cambiare, di migliorare, di capire. Personalmente è un piacere poter condividere con ognuno di loro un percorso nutrizionale e personalizzato.
Più che un aneddoto divertente mi piacerebbe raccontarvi com’è iniziato il percorso di una signora quarantenne di 178 kg di peso. Prima di vederla in persona è riuscita a rimandare (anche senza preavviso) ben 8 appuntamenti, ( l’unica volta in cui l’ho perdonata è stato quando il suo cagnolino Pilly ha avuto la gastroenterite e lei non poteva lasciarlo solo). Ma arriviamo all’ottavo tentativo quando pochi minuti prima dell’ora stabilita mi arriva un sms. Non ci posso credere è lei e mi scrive l’ennesima scusa. A quel punto metto in atto una strategia che fa parte del mio lavoro da qualche mese, lavoro sulla motivazione e le invio un sms scrivendole: ‘analizzi dentro di lei se questa dieta la vuole fare, se si , lo deve volere la sua mente, il suo cuore e la sua pancia. Solo a quel punto prenderà appuntamento con me o con chi crede, ma non ci sono altre scuse per rimandare. La rimandite è il male del nostro tempo ma un obiettivo, se lo si desidera, ha una scadenza ben fissata. Ringrazio, saluto e resto disponibile.’ Passano pochi minuti e DLIN DLON. Non ci credo, è lei!
E’ un’anamnesi durissima, i suoi obiettivi sono altissimi, ma oggi la sua bilancia segna 156 kg ed è riuscita a sedersi su una sedia con braccioli. UNO DEI SUOI PRIMI OBIETTIVI E’ STATO RAGGIUNTO!
5) Vorresti dare qualche consiglio ai nostri lettori per le abbuffate natalizie?
Primo tra tutti evitate di dire ‘vorrei ma non posso’, oppure ‘non lo mangio, sono a dieta’. E’ Natale e viene una sola volta all’anno, quindi evitate le brutte figure davanti a suocere e parenti. Dunque il consiglio che vi do è quello di evitare pane, grissini, formaggi e di limitare la frutta secca. Per quanto riguarda il dolce (il debole di ogni donna), io mi raccomando sempre: davanti a un dolce ipercalorico non ripiegate sulla macedonia, mangiatene semmai una piccola porzione e gustatela lentamente in modo da evitare il bis.

Chiudo con un consiglio sull’abito: aderente, non scherzo!, che modelli bene la figura, in questo modo riuscirete a tenere a freno gli eccessi.
Grazie a Irene per essere stata con noi e la invitiamo a tornare a trovarci presto per darci qualche altro consiglio!
Avete qualche domanda da porle? Fatecelo sapere scrivendoci su ideebassotte@gmail.com, saremo felici di rispondervi insieme a lei con un altro post!
Un abbraccio e un sorriso
Ilaria e Irene!