Il sabato del villaggio
By Lamanu
La mia poesia preferita in assoluto é e rimarrà sempre “Pianto Antico” di Carducci… Di una tristezza infinita, non c’é dubbio…
“….
Sei ne la terra fredda,
Sei ne la terra negra;
Né il sol piú ti rallegra
Né ti risveglia amor.”
Oh mamma.. Mi si aggroviglia tutto…e sì che sono una solare e sorridente.. Ma quella sensazione di struggimento la adoro… Boh….. Ci capissi qualcosa…
Ma quella che mi rappresenta é senza dubbio “il sabato del villaggio” del tristissimo Leopardi… Perché é triste pure quella, ovviamente… Mica era un comico Giacomo…
E ho sempre pensato spesso a questa poesia.. Perché la vita é proprio cosi.. Almeno la mia…
Ma non nel senso che quando arriva un momento che aspetto con ansia perdo tutta l’emozione e l’entusiasmo che avevo quando lo aspettavo.. Il problema é che un po’, dopo, divento triste.. Perché, da sempre, quando finisce qualcosa che aspettavo sono triste!! Peccato che, con la saggezza dell’eta’, non me la sia ancora messa via che così é…
Ne parlavo proprio poco fa…
Mi sale una tristezza strana, un senso di vuoto che viene colmato se faccio qualcos’altro che mi piace tanto fare… Se passo il tempo immediatamente successivo con qualcuno che mi fa stare bene davvero…solo così sono felice di nuovo e non penso a quello che é finito…
E anche quest’anno il Natale é (quasi) gia’ finito… Si, deve ancora arrivare… Ma i regali li ho gia’ presi tutti ed é la parte più bella… No, è lo scartare la parte più bella, ma quando scarto sta finendo il Natale ancora di più…. Che rogna avere un carattere come il mio… Una tortura continua…
Un giorno o l’altro devo impegnarmi a cambiarlo…
Per non parlare del 1 gennaio… Lì, proprio, la tristezza arriva al massimo storico… Si, perchè a me della Befana non me ne frega niente… Non mi ha mai calcolata quella lì…
Percui l’1 é proprio la fine dell’unica cosa bella che porta l’inverno…
E penso: beh, dai tra poco arriva l’estate e mi torna il sorriso…
Ma ogni volta resto fregata perché al 1 gennaio si puo’ dire che l’inverno sia appena iniziato, ma pare io lo dimentichi ogni anno.. Ho la memoria corta sulle cose che mi infastidiscono…
Per non parlare del giorno dopo il mio compleanno… Anche lì: tutto finito… É il compleanno di qualcun altro.. Che culo!!
E non c’é ancora nessuno che abbia capito che il 7 giugno sono talmente in debacle che mi basterebbe un regalino.. Sì il regalino del giorno dopo, una sorpresina, una cosa piccola, un pensiero insomma… Ma che mi faccia sentire che é ancora un po’ il mio giorno…
Ecco di cosa ho bisogno! Ho capito: vorrei che ogni mese (sì una volta al mese é sufficiente) ci fosse un motivo per festeggiarmi: CHIEDO TROPPO????
15 dicembre 2013 alle 20:38
Ancora una volta sister tocchi corde a me note… Love love love you!