La ricetta delle feste di Emma
Non avrei potuto che scegliere di parlarvi di un piatto della tradizione Emiliana: i tortelli verdi , un primo asciutto d’involtini di sfoglia all’uovo ripieni, che durante le feste non può certamente mancare sulle tavole emiliane…magari abbinato ai mantovani tortelli di zucca!!
La ricetta che vi propongo viene direttamente dalla tradizione della mia famiglia quindi tipicamente reggiana e più precisamente ….dalla nonna!!
LA SFOGLIA: consideriamo per 4 persone circa 3 etti di farina specifica per la sfoglia e 3 uova ( se viene un po’ dura aggiungere 1 uovo)
IL RIPIENO: 700 gr di spinaci, 700 gr di bietole, 1 cipolla bianca o 4 cipollotti, 1 etto di lardo macinato, 150 gr di ricotta, 1 uovo, 1 noce di burro, sale q.b., parmigiano reggiano q.b.
Per prima cosa cuocere gli spinaci e le bietole in acqua salata per 5\10 minuti, una volta cotti si scolano, strizzano per bene e poi si tagliano fini fini col coltello. Successivamente si trita la cipolla e la si cuoce con il lardo, quando è appassita si aggiunge una noce di burro, spinaci ed erbette e si fa insaporire il tutto. Infine si aggiungono la ricotta ed un uovo e una volta raffreddato l’impasto…un pizzico di sale e parmigiano reggiano a piacere!
Chiusi i tortelli (qui ci vuole un po’ di manualità ma con pazienza si arriva alla giusta forma tendenzialmente quadrata) non ci resta che farli bollire…quando ‘vengono a galla’ sono pronti! Sul condimento la nonna non transige: si ripongono in una zuppiera, per ogni strato si ‘sfrega’ il burro e si cosparge di parmigiano reggiano…abbondante!
Vi do un ultima dritta…il ripieno dei tortelli non è altro che quello dell’erbazzone (in dialetto scarpazoun), una torta salata tipica reggiana! La nonna consiglia per noi giovani cuoche: l’acquisto della pasta brisè! Stendiamo la nostra pasta con cura e sopra riponiamo il pesto mantenendo la forma rettangolare, copriamo con un altro strato di pasta dando una forma un po’ arricciata, chiudiamo i quattro lati per bene, foriamo con la forchetta il piano superiore, inforniamo (200 gradi) e in mezz’ora…l’erbazzone è pronto !
Buon Appettito!
Emma