Diario del Viaggiatore del 22 gennaio 2014
By Lamanu
A 38 anni (meglio tardi che mai) ho capito che, più spesso di quello che si pensi, essere gentili e mostrarsi in difficolta’ serve parecchio.. E stamattina ho fatto due test.
Dico all’omino del baracchino del bar di fronte alla stazione (non quello aggressivo perchè di quello ho paura): “Come mai qua mi fregano il posto ogni mattina? Non so mai dove metterla..”- tono triste e rassegnato-
Lui: “Dai le sposto uno dei miei tavolini cosi la mette qua!”
Io, con tono entusiasta e quasi incredulo: “Mamma mia che gentile che é, mi ha fatto un grande regalo!”
Si perché é la verita’ e poi, dandogli soddisfazione, secondo me questo favore me lo farà di nuovo.
Entro al bar e non c’é l’omino che mi fa il the di solito,ma un altro nuovo e sorridendo dico: “Il tuo collega è tanto gentile con me che sono una pezza da piedi e mi mette il the nel bicchiere della coca, anzi mi mette un bicchiere dentro l’altro così non mi scotto, mi mette un sacco di limone e mi da’ il coperchietto. Inoltre mi da’ un piattino per mettere i limoni dopo averli spremuti e la bustina, cosi faccio tutta la mia preparazione in modo ordinato senza sporcare in giro.. E mentre lo dico mi sento veramente una pezza da piedi, ma una pezza da piedi gentile e adorabile perché in fondo gli sto facendo capire che sono una di quelle poverine che pensano che se inverti l’ordine degli addendi, il risultato cambi eccome!!!
E lui di bicchieri della coca me ne ha messi tre e di limone ancora di più e di acqua me ne ha messa mezzo litro. E l’ho ringraziato un sacco di volte e lui era contento (avrà pensato di aver fatto una buona azione) e sono certa che la prossima volta non dovrò nemmeno parlare e appena entrata avrò tutto già pronto.
Oppure appena mi vedranno chiameranno la sicurezza esordendo che non sono gradita! Sigh…
Per cui alla fine, con poco sforzo (parlare gentilmente alle 8 del mattino non mi è proprio congeniale) sono stata accontentata e dispensato sorrisi e ringraziamenti…
Sto diventando proprio buona, caspita!
…………
Eh no… Buona sì ma non troppo: perchè non posso girarmi e vedere un tale scempio… Collant giallo, scaldamuscolo portato come un calzettone (metti un collant di lana grigio piuttosto) e una specie di… scarpa… bordeaux che nemmeno sforzandomi riuscirei a catalogare in una qualche tipologia.. Una tipologia a sè, insomma… Tipologia: scarpe che ti vergogneresti persino di mettere nei bidoni della Caritas!
L’unica lana simil scaldamuscolo che concepisco in una scarpa é questa Dior e la differenza è talmente lapalissiana da risultare comprensibile persino per i miei cani!
Alcune persone sarebbero esteticamente più carine se non venissero commercializzati certi pezzi…
O forse alcune cose le fanno per vedere chi ha il coraggio di comprarle!
Mi terrò questo dubbio…
Buona giornata.