Mese: febbraio 2014
Otello’s show : a beautiful day .
Photographer: Elena Ferrari
Make Up: Ilaria Scarduelli
Special Guest: Eleonora Tamassia
Sono anche io una Pank?
By Paoletta
Non volevo scrivere Punk. Volevo scrivere veramente PANK (Professional Aunts No Kids).
Io, si sa, sono una zia. E, zie tutte, sappiatelo, adesso abbiamo anche una nostra giornata dedicata: il 27 luglio.
They could be aunts, godmothers, cousins, neighbors or moms’ friends. What makes them a PANK is the strength of their relationship with a child.
La ricerca riguarda la popolazione femminile nord americana, ma pur non essendo io una sociologa, credo interessi anche molte donne in Europa e in Italia che non hanno figli.
La società spesso dà per scontato che queste donne non abbiano figli per scelta, ma ciò non è sempre vero.
A volte per molte di loro semplicemente non è ancora successo. Punto.
Talvolta erroneamente giudicate dagli altri come persone troppo “picky” (esigenti), complicate o ossessionate dalla carriera, queste Panks sono diventate un “otherhood”, che manco so come tradurlo letteralmente… se motherhood è maternità, brotherhood è l’essere fratelli… otherhood è essere altro: una zia per legame di sangue, o acquisita per via di relazione di amicizia con i genitori. Una figura che non ha una definizione o uno status chiaro, ma che si occupa dei nipoti, ma anche dei figli di amiche, cugine, colleghe ecc.
Una volta, donne single over trenta senza figli erano additate come ZITELLE, no? Adesso non più, loro possono essere PANK!!!
Che figata questi tempi moderni!!! Anche perchè una donna sposata con figli può essere ben più zitella di una zitella, quanto ad acidità, chiusura mentale e pignoleria. Purtroppo sono difetti trasversali. Leggi il seguito di questo post »
I nonni
Quando arrivi a 28 anni e i tuoi nonni sono ancora tutti in vita ti senti davvero tanto fortunata. I genitori dei nostri genitori…sono loro che nei primi anni della nostra vita si prendono cura di noi, con tutto l’amore e l’esperienza di cui solo loro sono capaci.
Il nonno degli insegnamenti
Una delle sue frasi che ricorderò sempre: “nano, chi trova un amico trova un tesoro cosa significa?” …per me non poteva significare altro che un Leggi il seguito di questo post »
Il sette bollente
By Jade.
No no a cosa state pensando??? Non fatevi ingannare dal titolo del post,non si tratta di incontri di gruppo compromettenti,parlo di una modalità di assunzione del Magnesio come sale di Schussler.
Il Magnesium phosporicum.
Premetto che essendo laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche per me quando ho iniziato a lavorare in farmacia,esistevano solo i farmaci di estrazione o di sintesi o biotecnologici.
Omeopatia non pervenuta. Leggi il seguito di questo post »
Una terra di conquista per i ladri.
La sicurezza non abita PIU’ qui!
Certo è un concetto astratto, qui nella pianura padana, ma penso coinvolga il generale, ascoltando anche il telegiornale, leggendo il giornale della nostra provincia, quotidianità di scippi,furti, rapine, truffe ai pensionati.
‘Lo sceriffo è stato disarmato e i ladri di bestiame esultano’ scrisse Enzo Biagi negli anni bui di tangentopoli. Leggi il seguito di questo post »
Ciao Marius
By Lamanu
Mi viene facile scrivere di cose simpatiche, ironiche, irriverenti. Ma di fronte a dei grandi dolori spesso non mi vengono le parole. Solo pensieri struggenti che difficilmente riesco a rielaborare; solo dolore e senso di ineluttabile impotenza. Ma poi ho trovato questo post che con orgoglio ho voglia di divulgare, pubblicato su OPINIONS POST da Fabio Vianello, un amico nonchè un uomo che stimo molto e che é riuscito perfettamente ad esprimere il mio dolore verso un fatto che solo “tragedia” mi sento di definire:
Segno di terra, ascendente segno di acqua
By Paoletta
Non ho mai preparato un esame in pochissimi giorni. Sono del Toro, preferibilmente sono lenta.
La mia riflessologa dice che il segno del Toro non è lento nell’agire, nel lavorare, ma ha bisogno di rimuginare prima per bene sulle idee, girare attorno ai pensieri esaminando tutti gli aspetti peculiari della questione prima di mettersi all’opera e FARE LE COSE COME SI DEVE.
Quindi a me, se mi si mette fretta e se mi si chiedono prestazioni senza un congruo preavviso, se ho la sensazione di non essere preparata a sufficienza sul compito richiesto e, diciamolo pure, se non è una cosa in cui credo fino in fondo, viene il mal di stomaco.
Non mi paralizzo, agisco comunque cercando di fare del mio meglio, ma mi viene mal di stomaco.
Se invece ho tempo di organizzare le cose, abbellirle, correggerle, allora sì che mi sento a mio agio. Ma allora la vita non è proprio per tipi come me, che preferiscono fare le cose per bene con tutta calma… io vivo sempre un po’ con le budella contratte.
Amo la vita e anche tanto, ma ne sto passando una bella fetta sempre un po’ attorcigliata. E tutti che mi dicono: lascia andare le spalle!!! Respira!!! Quando hai finito di buttare fuori l’aria, ne hai ancora un po’ (questa è la new entry del mio personal trainer qualche giorno fa)…
La mia riflessologa dice anche che l’ascendente non ha molto peso sul carattere. Io non ci credo. La mia tatuatrice invece una volta mi ha detto che, avendo io un ascendente di acqua è come se il mio segno di terra si lasciasse penetrare da alcune sue caratteristiche. Vogliamo parlare infatti di quando subentra il Cancro che mi fa crogiolare nella melma dei pensieri e mi fa essere ipersensibile e autocritica??? Chiedere ad amiche di vecchia data per credere!
Quando sono in modalità segno d’acqua, la canzone adatta da ascoltare potrebbe essere qualcosa tipo “Body” dei The servant
When you make a cup of tea
You act like it’s alchemy
But it’s not
It’s not what you think it to be
Seeing everything as signs
Seeing everything as lines always
Always lying saying you’re fine
E mentre le note della canzone scorrono penso di dover tornare subito a fare il mio dovere, anche per via di quelle prestazioni richieste senza sufficiente preavviso che mi fanno attorcigliare lo stomaco. Per ritrovare slancio:
– rileggo cosa dice il mio tatuaggio al braccio sinistro… Just breathe, you’ll never live this moment again…
– ringrazio per la ragazza, appena conosciuta, che oggi al telefono mi ha detto “io prenderei con me anche un coniglietto malato” perchè quando meno te lo aspetti incontri qualcuno che ti strappa un vero sorriso…
– accendo il bollitore per farmi un bel té da bere durante lo studio della “normativa italiana in materia di professioni ICT”…
– e ricordo a me stessa che: “sulla strada della vita incontri le persone al punto in cui si trovano in quel preciso momento. Accettale come sono. E se ci sono persone che devi lasciare dove si trovano, semplicemente KEEP WALKING”.
Anche senza congruo preavviso.
XOXO
Paoletta
Non hai voglia di lavorare? Stai a casa!
By Lamanu
Non ci siamo… O come direbbe un teenager: NCS!!!
Parliamoci chiaro: ma la voglia di lavorare e l’umiltà si sono estinte insieme a Marco Masini?
E poi ci si lamenta: non ho soldi per uscire, non ho soldi per comprare qualcosa, non ho soldi per fare un viaggio..
Io non ho parole.. Lungi da me generalizzare e stimolare commenti tipo: non c’é lavoro, c’è sfruttamento, si pretende senza dare.. Cose vere per lo più, ma la situazione drammatica sono anche le risorse.
Ai miei tempi (si caspita, sono già entrata in quella fase in cui si può dire cosi) quanto meno ad un colloquio si davano risposte studiate, si cercava di far uscire un mix tra furbizia ed intelligenza. Ora, invece, dovessi fare un decalogo dei personaggi da colloquio di selezione sarebbe questo:
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