Un Bass Week in Oltrepo Pavese… da ricordare!
By Emma
Aspetto sempre con ansia l’arrivo della primavera perché si organizzano i primi raduni dell’anno: ufficiali, ufficiosi, dell’ultimo minuto, a sorpresa, con tanti o pochi partecipanti…rivedere amici o conoscere nuovi bassottisti è sempre un piacere irrinunciabile! Soprattutto constatare ad ogni incontro che la stessa passione per questi nani perfetti in realtà accomuna i proprietari in tanto altro… ci si vede poco, ma le argomentazioni da condividere sono sempre molteplici!!!
Così, lo scorso settembre Paoletta ha organizzato un week end bassottista nella sua terra, l’Oltrepo Pavese…che organizzazione e ospitalità ragazzi…con tanto di visita alle cantine Montelio a Codevilla (una degustazione di vini con pietanze abbinate davvero superlativa) , seguita da una pizza in compagnia …per poi alloggiare tutti insieme all’ Agriturismo Ca Del Monte a Cecima la notte del Sabato.
Ho atteso quel week end con ansia…non vedevo l’ora di spupazzare Arturo, Nera, Milo, Milla e company…e di visitare l’Oltrepo Pavese…con la bella sorpresa di trovare una piccola Toscana anche in Lombardia! E sarebbe stato un fine settimana perfetto …se…
La domenica mattina ci svegliamo in agriturismo e dopo aver fatto colazione decidiamo di fare una passeggiata in un bosco privato! Il 70% dei bassotti presenti ci seguiva senza guinzaglio e al richiamo tornavasenza far storie. Io guardavo il mio Otello, lui faceva parte del restante 30%…al richiamo torna…quando vuole…l’ho già liberato in altre occasioni e con un po’ di perseveranza comunque mi ha sempre seguita…
Prendo forza guardando tutti questi bassotti ubbidienti e penso ‘seguirà il branco’, ‘seguirà suo fratello Morgan’ , ‘mi ascolterà’ …decido di dargli fiducia e togliergli il guinzaglio … per i primi 10 minuti ci segue…nel frattempo non lo perdo di vista un secondo e lo seguo vicina , cerco di stare al suo passo…lo osservo …quanto ama la libertà, annusare tutto, anche l’aria e fare il capetto con tutti i suoi amici bass…ad un certo punto si allontanano dalla nostra visuale in branco …e al richiamo tornano tutti …Milla esitante, torna dopo qualche richiamo…tutti al fianco dei padroni…tranne uno: OTELLO!
Mentre i presenti cercavano di tranquillizzarmi, il mio pessimismo cancerino iniziava a prendere il sopravvento… ‘oddio il mio Otello, lo sapevo, ho sbagliato…’…iniziamo a chiamarlo, a cercarlo, a dividerci nel bosco …ma nulla…non c’è…inoltre la ricca vegetazione e la sua ‘altezza’ non ci aiutavano certaemente nella ricerca …Jade telefona a LaManu (quindi la cosa si stava facendo seria anche per lei), l’unica di noi 5 non presente in questa giornata, la quale senz’ indugio stava già pensando di partire da Verona e raggiungerci…i minuti passano…Ilaria, al momento della scomparsa super positiva (come sempre del resto), mi guarda con occhi seriamente spaventati e dice “Emma stai calma lo troviamo”…ma non riusciva a convincere nemmeno se stessa…
Poi all’ improvviso dopo 40 minuti circa di richiami continui si sente Paoletta: “è qui, Otello è qui”…si era fatto un giretto in santa pace e poi era tornato da noi con la sua aria fiera da sbruffoncello…bhe, le felicità che ho provato sentendo la voce di Paoletta (non so quanto l’ho ringraziata nei giorni successivi) era alle stelle…”siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”…era tornato…corro da lui e tante feste al mio moro! Sinceramente non mi era passata nemmeno per l’anticamera del cervello l’idea di sgridarlo …ero soltanto felicissima! E poi si sa: mai sgridare un cane quando torna o assocerà l’errore all’ essere tornato non all’ essersi allontanato!
Otello ha un istinto venatorio molto sviluppato, fin da cucciolo avevo notato questa sua caratteristica…questa sua propensione a cacciare qualsiasi animaletto che passa per il giardino o che incontra all’ esterno di casa…è come se ‘ si chiudesse la vena’ e non capisse più nulla…il cacciare o inseguire una traccia diventa più eccitante e importante del mio richiamo. Esperti mi hanno spigato: “innanzitutto i bassotti sono cacciatori, ci sono soggetti che hanno istinto venatorio più sviluppato di altri e che, se non addestrati seriamente al richiamo, non devono mai essere lasciati senza guinzaglio”.
Fate tesoro anche voi di queste ultime parole…io no le dimenticherò mai!!
….e adesso aspettiamo la primavera per organizzare il primo raduno 2014!!!
Emma