Miiiiiii, che impressione! e sogni d’oro ^_^
By Paoletta
Non c’è che dire, i tubetti dei campioncini di creme viso sono proprio una fregatura: ogni volta devi perdere tempo a tagliarli dopo che hai imprecato perchè con una mano sola non riuscivi più a fare uscire il prodotto…e certo che se ne usi due di mani la crema te la puoi giusto far cadere direttamente in faccia piegando la testa all’indietro, ma figuriamoci, siamo donne, mica masochiste (oddio, a volte siamo anche quello, ma lasciamo stare!). Ad ogni modo li devi tagliare e, solitamente con il mignolo, recuperare il prodotto residuo dalle pareti del campioncino, se no semplicemente butti via qualche frazione di grammo di prodotto, ma che sarà mai così poco prodotto che viene gettato, nessuno sicuramente ci pensa, ma noi donne si…
Noi pensiamo, pensiamo talmente tanto che il nostro cervello non riesce a contenere tutto… i pensieri ci vanno a finire nelle cosce, nella pancia, nei glutei, deve essere così per forza. E’ una di quelle cose fastidiose che non ti spieghi, come la fetta biscottata che cade per terra proprio sul lato su cui avevi già spalmato la marmellata.
Non sono ingrassata, ho solo troppi pensieri.
Uno smalto color rosa-aranciato praticamente un trotasalmonatachiaro non sta bene a chi ha la pelle chiara e oltretutto dovrebbero vietarne la vendita per uso domestico, se sei destro magari la mano sinistra ti riuscirà accettabile, ma la destra …non la voglio nemmeno nominare, anzi diciamo pure che il risultato fa schifo! E’ quasi impossibile ottenere un risultato decente con questo colore se non sei un’estetista. Smalto bianco gesso è più facile da gestire di questo colore, chissà a cosa pensavo quando l’ho comprato.
Bambini, “fa schifo” non si dice. Si dice “non mi piace”. In effetti però non ho mai dichiarato che i miei post sarebbero stati politicamente corretti, quindi per continuare sulla scia del “fa schifo” non posso non citare i piedi dei manichini a cui vengono messe le scarpe, in particolare i sandali. Sono raccapriccianti, hanno su di me un effetto simile al suono di una forchetta sulla lavagna, non so il perchè ma è così, a voi non trasmette un estremo senso di fuori luogo? Non hanno le dita… miiii che impressione!!! (detto con tono alla Aldo di AldoGiovanniGiacomo).
Visto che oramai questo articolo ha preso una piega delirante, vi racconto anche del sogno che ho fatto qualche sera fa, di cui oramai sto perdendo il ricordo, ma gli elementi fondamentali, quelli sono indimenticabili… Appunto, ho capito adesso quale titolo dare a questo post, anche questo sogno fa piuttosto schifo: ricordo di essere andata a letto con cefalea e indolenzimento agli occhi, cosa che evidentemente si è riversata nel sogno, nel quale, infatti, avvertivo un disagio prima all’occhio sinistro da cui dovevo estrarre una sostanza giallognola e vischiosa, senza comunque ottenere la guarigione dell’occhio, anzi, quello continuava a gonfiarsi e a poco a poco anche il destro lo seguiva, la vista mi si annebbiava e ad un certo punto quindi si è deciso di andare al pronto soccorso, solo allora ho realizzato che mi trovavo a Sanremo e che per raggiungere il pronto soccorso dovevo attraversare pezzi di spiaggia e di bagni attrezzati ma poco frequentati e soprattutto mal tenuti, per poi giungere quello che sembrava più che altro un vecchio edificio scolastico anziché un ospedale. Anche qui, concedetemi un sonoro: “miiii che impressione!!!”.
Stanotte invece vorrei solo sognare prati fioriti, leggerezza e buffi animaletti… Trasformare un po’ delle faccende fastidiose di questi giorni, se non addirittura schifose, in qualcosa di colorato e positivo: fare un reciclaggio delle emozioni durante i sogni!
Mi metto subito all’opera… Buona notte! XOXO