E se volessimo scendere?
By Lamanu
Quanto siamo veramente fermi in realtà?
Quando siamo in treno per esempio, o in macchina, siamo fermi. Siamo seduti. Ma abbiamo comunque la reale sensazione che da qualche parte stiamo andando.
Io sono seduta ora. Ma in fondo sto tornando a casa.
E anche se siamo seduti su un divano siamo poi veramente fermi? O il solo fatto di pensare ci porta sempre e comunque da qualche parte? E ogni istante che passa ci conduce in un posto diverso da quello di prima e nel quale non torneremo più?
Ho rivisto una amica che avevo perso di vista da anni.
Sempre uguale ai miei occhi.
Ma lei durante le nostre chiacchiere insisteva palesemente inorgoglita sul fatto che fosse tanto cambiata in questi anni. E lo diceva come se allora fosse in un posto ed oggi molto più avanti.
Eppure io non ho percepito alcun cambiamento.
Quindi forse andiamo avanti (alcune volte indietro) anche se ci sembra di essere fermi nello stesso punto o se sembriamo quelli di sempre?
E che cosa cambia veramente se gli altri non hanno la sensazione del nostro mutamento?
Cambiamo veramente? Cambia forse solo la percezione che abbiamo di noi stessi? É il modo in cui vediamo ciò che abbiamo intorno che ci fa sentire diversi?
E perché cambiamo anche se magari non era tra i nostri obiettivi?
Sono le esperienze che facciamo a farci assimilare poi, durante il viaggio, le cose in modo diverso?
In modo migliore o peggiore poi?
E se la destinazione non l’avessimo scelta?
La nostra destinazione sarebbe saggio conoscerla prima di partire.. Ma la maggior parte delle volte la scopriamo solo quando siamo arrivati. Altre volte la scopriamo durante il viaggio ma non sempre possiamo scendere.
ideebassotte 