Esseri umani
By Paoletta
Si, siamo tutti bravi a dire che “facciamo quello che possiamo”, “non sono mica un robot”, “anche io ho i miei limiti”… E anche io lo dico, lo dicevo, con convinzione.
Sotto, però, celato allo sguardo superficiale e frettoloso, esiste tanto altro.
E se ammettiamo che ESISTE, riteniamo anche che ha una energia, che questa energia ci appartiene e ci muove anche se non ce ne accorgiamo.
Forse si tratta di anni e anni di schemi di pensiero che determinano le nostre azioni e creano il nostro presente, forse sono schemi subdoli, di cui forse ci vergogneremmo, ingiustamente, perchè chissà magari hanno origine nella nostra pulsionalità o nel nostro rapporto con la madre (o con la Madre, ossia con le nostre radici, con ciò che crediamo a proposito della vita, di ciò che ci nutre e ci sostiene…) e quasi nessuno, mi rendo conto, ha voglia di conoscere veramente se stesso.
Io in me stessa ci inciampo a volte, ci sbatto un mignolino come contro lo spigolo dell’armadio quando sei a piedi nudi, oppure mi investo da sola come un tir, o ancora, se sono più fortunata, svolto l’angolo e sorrido quando inaspettatamente incontro una parte di me stessa positiva e luminosa. Devo dire però che frequentemente mi imbatto in mie versioni oscure e c’è da piangere, farsi molto male, riconoscersi, perdonarsi, mettere un cerotto e andare avanti.
Volevo essere perfetta. Ho visto nitidamente, facendomi male e sbattendo il muso contro quella parte di me oscura, che volevo esserla. Anzi, volevo essere perfetta e senza limiti.
Perfetta, senza limiti e salvare il mondo.
O per lo meno il mondo animale.
E non lo sapevo. Non lo avevo certo dichiarato gridando al mondo: voglioessereperfettasenzalimitiesalvareilmondodallesueinfinitebrutture!!!
Adesso so che più vuoi essere perfetta più gravi saranno le conseguenze dei tuoi errori, anche piccoli, piccolissimi errori, che però causano grossi, enormi ed irreparabili danni. Anche a discapito di chi ami.
Una persona a me cara mi ha detto che a molte mamme ricorda che “ai figli non serve avere mamme perfette, bensì mamme accettabili”. Ho subito fatto duepiùdue.
Lo schema mentale nascosto con cui ho dovuto fare i conti. Il desiderio di essere la mamma perfetta, non solo accettabile, per i miei animali ha annebbiato la percezione dei limiti, quindi della realtà. Ricerca della perfezione=irrealtà. Siamo umani, siamo imperfetti per natura. Vivere tenendolo a mente non significa avere una scusa pronta per fare danni a destra e a manca e fregarsene. Esserne consapevoli ora per me significa continuare a sognare, ma essere sempre più presente e concentrata sul qui e ora per quello che è, LIMITI inclusi.
Quindi grazie Marta, Roberta, Cinzia, Claudia, Erica, Sara, Ludovica, Giulia, Serena, Chiara, Romina, Elisa, Barbara, Sabrina, Lorena…dimentico di certo qualche nome che però è nel mio cuore… Non avete puntato il dito, non siete state giudicanti, avete preso la vostra umanità e la vostra fallibilità e, abbracciandomi, avete detto ecco, anche tu sei così e vai bene lo stesso, ricomincia, vai avanti con la tua ferita aperta, ma perdònati, siamo esseri umani.