cinofilia
Dormire con il cane si, dormire con il cane no!
By Lamanu
Mi sono rotta le palle… Rotta le palle di sentire la seguente domanda: “ma dormi con un cane nel letto?” – “No! Non dormo con un cane nel letto, ma con DUE cani nel letto e quando gli gira c’è pure un gatto”.
Ma dove é il problema?
La consistenza di un gavettone
By Paoletta
Io credevo di aver adottato una bassottina nana, a pelo duro, color nero focato, invece ho scoperto che la new entry 2013 in realtà è un bassotto-gavettone.
Un bassotto invertebrato!
Prima di adottare Nera avevo già avuto la sensazione, guardando Otello (il bassotto nero focato della Emma), che questa tipologia di bassotti, contrariamente a quelli color cinghiale (i miei preferiti in assoluto), avesse un non so che di severo e misterioso nello sguardo, siete d’accordo con me? Quelli cinghiale, così come i cioccolato, gli arlecchino e i foglia secca, mi danno l’impressione di avere uno sguardo più languido, meno penetrante forse, ma del resto è quello a cui mi sono piacevolemente abituata oramai da 10 anni, dall’arrivo di Isotta nella mia vita prima e di Arturo l’anno scorso e a cui non rinuncerei per nulla al mondo (in caso non lo sapeste io ho tre bassotti immortali, ne sono certa). Leggi il seguito di questo post »
Lui è uno serio
By Paoletta
Lui è uno di altri tempi, fin dal nome, che gli sta benissimo, è proprio il suo.
A volte penso che ARTURO sia la reincarnazione di un lord inglese con cui secoli fa ho avuto un grande amore (ma ci si può reincarnare in specie diverse?)…chissà quante storie avrebbe da raccontarmi della sua vita precedente…No, non quella da lord inglese in mezzo a parrucche e crinoline, bensì quella che per 7 anni ha passato senza di me, Leggi il seguito di questo post »
Le Detartrage: seconda parte.
By Jade
Dal giorno della lista cucciolo é passato qualche anno ed é inutile che io vi elenchi tutte le successive liste spesa pro bassotto.Certo é che in questo breve lasso di tempo il mio approccio alla cinofilia moderna si é ancora inaspettatamente evoluto.
Vivendo in appartamento era indispensabile far passeggiare Milla in centro. Abitudini che non conoscevo perché quando ero piú giovane di cani in giro al guinzaglio se ne vedevano pochi.
Forse l’unica di cui ricordo era mia zia che veniva a trovarci a casa tutta pelliccia e barboncino.
Credo che il barboncino di mia zia peró non abbia mai veramente camminato con le sue gambe a casa mia, un pó perché era troppo cittadino per sopportare tutti gli stimoli della campagna, bastava una farfalla o un grillo per mandarlo in agitazione e poi soprattutto perché in casa si aggirava Eliot il nostro bassotto predatore.
Al tempo di educazione cinofila si sapeva ben poco e ci si arrangiava con metodi casalinghi e ad oggi considerati erronei.
A tale proposito ho viva ancora l’immagine di mia zia con quella piccola creatura nevrastenica tutta tremolante in braccio che chiacchierava con mia madre ed Eliot nascosto in un angolo della cucina (invisibile alla zia) di cui io potevo scorgere appena il baffo vibrante e il canino affilato spuntare dalla guancia.Ricordo bene poi che in alcuni istanti potevo percepire anche il suo ringhiare nervoso come se fosse prontissimo all’attacco. Leggi il seguito di questo post »
MI ADORA!!!!!!!!
By Lamanu
Ora mi faccio seria.. mi sono anche messa gli occhiali… e vi racconto la cosa più importante, a mio avviso, da sapere se si ha o si decide di avere un cane..
Il cane è un animale sociale e come tale ha bisogno di avere un branco con il quale vivere.. il cane è l’unico animale sociale che fa branco anche con esseri di specie diverse: il suo branco diventiamo noi! E gia’ questo concetto, alla mia prima lezione come educatore cinofilo, sentivo che era una perla.. in ogni branco necessariamente c’è un (e uno solo) capobranco e ci sono i gregari..ogni membro del branco occupa un posto della scala gerarchica (che a me piace visualizzare proprio come una scala dove ognuno ha il suo gradino). Leggi il seguito di questo post »
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