Fondotinta
Ritorno di fiamma per Estée Lauder
L’anno scorso avevo preso una cotta per i nuovi rossetti di Estée Lauder di cui ho parlato nella mini review di maggio, usandoli spesso ora posso sicuramente inserirli tra i migliori rossetti classici disponibili al momento.
Ho scritto “classici” non a caso, perchè non rappresentano certo una rivoluzione sul mercato (come dovrebbero invece essere i nuovi Tint in oil di Yves Saint Laurent, dalla formula mai vista prima, appena arrivati in profumeria), ma sono i classici rossetti cremosi, migliorati sia nei colori (che a mio avviso hanno un po’ svecchiato e resi più vibranti) sia nella tenuta. Spero di aggiungerne preso uno ai tre che avevo preso l’anno scorso (Dominant, Envious e Dynamic) perchè sono piacevolissimi da indossare e ricchi di colore (impossibile non trovare un colore adatto potendo scegliere tra 20 tonalità!).
La mia passione per questo brand è destinata a continuare quest’anno, grazie a:
– l’ultimo fondotinta di casa Estée Lauder, il Perfectionist Youth-infusing (riprendendo il nome -e i benefici?- del loro siero Perfectionist)… Vistoprovatoacquistato! Le recensioni che avevo letto non sono state smentite: è favoloso! Un fondotinta oil free (il che per me è quasi un imperativo a causa della mia pelle mista-acneica-sensibile) dalla texture leggera (ma non troppo acquosa) e modulabile per ottenere la coprenza che si desidera senza avere la sensazione di indossare un mascherone. Ottima durata e, altro elemento che me lo fa amare, il colore più chiaro è DAVVERO chiaro, pur restando molto naturale e non “gessato”. Approvato al 100% (e forse non mi farà troppo rimpiangere il favoloso Phyto Teint Expert di Sisley…).
– la nuova linea per pelli impure Clear Difference: finalmente anche le pelli adulte con imperfezioni non vengono snobbate. Sono sempre più frequenti i casi di acne adulta dovuti fondamentalmente allo stress, forse le case cosmetiche hanno capito che non solo le giovanissime possono aver bisogno di prodotti adatti a questo problema e si stanno adeguando. Io sto provando un campioncino dell’Advanced Blemish Serum, l’impressione è buona, ma devo usarlo ancora per qualche giorno per capire se per caso secca troppo la pelle.
– La EE cream (ebbene si, dopo le BB e le CC…), crema correttiva illuminante da utilizzare da sola, dopo il siero, oppure seguita dal fondotinta preferito. E’ leggerissima e, non ci credevo, migliora davvero l’aspetto della pelle, sicuramente in termini di luminosità (anche se ovviamente e per fortuna non contiene alcun glitter!) e di idratazione. Personalmente non ho avuto bisogno di utilizzare un altro idratante prima della EE, cosa che forse chi ha la pelle secca dovrebbe comunque fare, soprattutto in inverno, io ho messo il siero e poi dopo la EE solo un velo di fondotinta compatto in polvere. Devo dire che anche senza fondotinta ma solo un po’ di blush ho avuto un bellissimo risultato naturale (come al solito io ho usato la più chiara delle tre tonalità disponibili).
Consiglio questo prodotto a chi già non usa fondotinta o a chi come me ama alternare un effetto più coprente ad un look più veloce e naturale.
Devo citare tra le belle scoperte nel corner Estée Lauder anche la BB cream della linea Double Wear (coprenza maggiore di una classica BB ma più leggera di un classico fondotinta) e le matite occhi tutte aggiornate (lunghiiiisssima tenuta).
E per oggi è tutto. Buon weekend!!! Io andrò a fare il mio decimo tatuaggio con la mia amica Martis, ma super mini stavolta ^_^
XOXO
Paoletta
Simply the best
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Se c’è una cosa che mi appassiona fino al midollo è il mondo beauty, questo si sa, sono curiosa ogni volta che viene annunciato un nuovo prodotto io devo ficcanasare tra blog, negozi online e negozi reali per leggere recensioni e provare con mano quello che è stato pubblicizzato.
Amo notare anche le tecniche di marketing che vengono adottate negli ads, la modella che è stata scelta come testimonial e in generale il tema di fondo che vuole trasmettere un determinato brand lanciando quel nuovo prodotto (modernità/tradizione? romanticismo/aggressività? sensualità/innocenza? ecc. ecc.).
Il tutto si può riassumere sicuramente con la parola curiosità; spesso hanno provato a farmi credere che fosse un difetto, ma se la intendiamo non come desiderio di pettegolezzo (magari a scopo malefico per infangare la reputazione di qualcuno), bensì come stimolo a conoscere cose nuove e tenere belle sveglie le sinapsi, ben venga tanta sana curiosità!
Quindi per l’appunto curiosando qua e là ho capito che: Leggi il seguito di questo post »
Base make up-primaverili variazioni sul tema
By Paoletta
Ma chi l’ha detto che adesso dobbiamo abbandonare il fondotinta?
Vero, le temperature si stanno alzando, quindi, soprattutto chi come me ha la pelle mista e va incontro a lucidità o trucco che dura poco, potrebbe sentire l’esigenza di alleggerire un po’ la base, almeno nel quotidiano, lasciando il fondotinta tradizionale alle occasioni serali o alle cerimonie.
Se state cercando un prodotto per creare una base leggera, effetto nudo, quasi impercettibile, ma con un effetto matte e luminoso, vi racconto cosa ho provato:
Chanel Perfection Lumière Velvet
Lancôme Miracle Air de teint
Fondotinta leggerissimi, perfezionatori della pelle, effetto vellutato finale. Una bella sorpresa. Non dureranno 8 ore, ma hanno una tecnologia che li rende comunque efficaci sulle imperfezioni (Chanel più matte di Lancôme). Da stendere rigorosamente con le dita dopo averli agitati bene per miscelare le micro particelle. (Entrambi secondo me si ispirano al famosissimo fondotinta Armani Maestro).
Chanel Vitalumière Compact Douceur
Rilastil Camouflage fondotinta compatto in polvere
Con i fondotinta in polvere ho un rapporto amore/odio, vado a momenti, ma anche loro posso essere molto utili quando si ha fretta e si vuole qualcosa di comodo in borsa per i ritocchi. Ottimo quello di Chanel, lascia respirare la pelle donando una leggera coprenza, che può esseree modulata passando il prodotto una seconda volta. Rilastil lo sto provando per la prima volta, mi piace l’effetto, forse leggermente più coprente di quello di Chanel, ma il sottotono rosato del colore Porcelain che ho preso non mi convince fino in fondo. Forse devo usarlo ancora qualche volta per decidermi defintivamente.
Entrambi li applico con un pennello per fondotinta compatti cipriati, limitando l’uso della spugnetta ai ritocchi.
Vi presento Flaviano Corti MUA
By Paoletta
Non vedevo l’ora di pubblicare questo post… per tante ragioni, ma soprattutto perchè non si ha tutti i giorni l’occasione di intervistare un make up artist professionista, come Flaviano Corti!
E’ stata dura sintetizzare la sua biografia, ricca ed interessantissima, ma ci provo:
Italo argentino (anche se mamma è di origini tedesche) da quasi 24 anni è make up artist expert.
Ha lavorato in 20 paesi diversi, dagli USA all’Argentina, dall’Italia alla Spagna, appoggiandosi spesso alle case cosmetiche e collaborando con bravissimi fotografi (molto esigente, sceglie con molta cura con chi collaborare).
Ha maturato esperienza in vari ambiti del make up: sfilate, shooting, workshop (corsi professionali per fotografi), trucco spose ecc. Leggi il seguito di questo post »
Beauty ribellione
By Paoletta
Make up, creatività e self-expression vanno a braccetto, non ci sono limiti a questo, io certamente non ne pongo.
Mi piace molto notare nelle persone che incontro in giro quel qualcosa di unico che hanno voluto esprimere (o celare) con il make up, magari inconsapevolmente oppure con uno scopo ben preciso, in quei momenti mi sento un po’ come la protagonista del mio film preferito, Amelie Poulain…
A volte il venerdì sera Ameliè va al cinema.
Ameliè: ”mi piace voltarmi nel buio ed osservare le facce degli spettatori e poi mi piace notare quei particolari che nessuno può notare e invece non mi piacciono i film americani quando il guidatore non guarda la strada.” Leggi il seguito di questo post »
Review: Diego Dalla Palma, Clarins, Guam (e un cappotto nero)
By Paoletta
Cosa c’entra un cappotto nero con la review che voglio pubblicare oggi?
La cosiddetta reazione a catena, di quelle che capitano spesso, eccone il racconto.
Dopo tanto rimuginare su quel cappotto nero di Marella, forma a uovo-oversize, in lana e cachemire, ho finalmente capito che sarebbe stato inutile girare mezzo mondo a cercare qualcosa di diverso (e meno caro) tanto avevo sempre in mente lui… E, considerato che il mio vecchio cappotto nero ha definitivamente tirato le cuoia, tanto vale prenderne uno che mi possa durare almeno quanto il vecchio.
Colpo messo a segno, conto corrente in lacrime (si, perchè c’è scappata anche altra roba, damn it! Ilaria non sarebbe contenta di me…) e la commessa che, con mia sorpresa, prima di uscire mi mette nella borsa un mini rossetto e un sample del nuovo fondotinta Diego Dalla Palma, quello che volevo provare (opacizzante, oil free, effetto seconda pelle).
Come sempre anche questo campioncino è troppo scuro per me…ma cosa abbiamo fatto di male noi ragazze pallide per non meritare i campioncini del colore giusto per la nostra carnagione??? Complimenti a Sephora che almeno li crea sul momento prelevando il prodotto direttamente dai tester che espongono in negozio!
Ieri trasferta a Milano per lavoro, metto subito alla prova il fondotinta sulla mia pelle mista: Leggi il seguito di questo post »
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