stazione
Diario del Viaggiatore del 22 gennaio 2014
By Lamanu
A 38 anni (meglio tardi che mai) ho capito che, più spesso di quello che si pensi, essere gentili e mostrarsi in difficolta’ serve parecchio.. E stamattina ho fatto due test.
Dico all’omino del baracchino del bar di fronte alla stazione (non quello aggressivo perchè di quello ho paura): “Come mai qua mi fregano il posto ogni mattina? Non so mai dove metterla..”- tono triste e rassegnato-
Lui: “Dai le sposto uno dei miei tavolini cosi la mette qua!”
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Diario del viaggiatore del 3 dicembre 2013
By Lamanu
Stamattina in stazione c’era la festa dei cadaveri…. Non lo sapevo perché ovviamente non ero stata invitata…
Durante la mia permanenza involontaria sulla mia panchinetta hanno sfilato una signora bassa e grassa con pelliccia bianca pelosissima e altra signora con cappotto nero con inserti in visone..
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Diario del viaggiatore del 28 novembre 2013
By Lamanu
Innanzitutto qui c’e’ -1 ed io ho dimenticato ovviamente il berretto a casa… Poi volevo porre l’attenzione alla mia colazione consumata tristemente al freddo su una panchina del binario…quindi per il momento sono nel mood “piccola fiammiferaia sola”…. Ma ecco il pezzo della giornata: un jeans skinny di un denim improponibile con risvolto (risvoltone direi) dorato con perline!!!! Uhhhh…. Una botta al cuore!!!! Ora, invece, una di fronte a me in treno sta parlando al telefono di location, aperitivo e cena… Sembra una cosa importante ma qualcosa mi dice che, in realta’, non stia parlando con nessuno e voglia far colpo sul tipo che ha di fronte.. Spero per lei che, se cosi fosse, abbia messo il telefono in silenzioso perche’ se le suona nell’orecchio fa un colpo… E questa scena mi ricorda una mia genialata di quando avevo circa 12-13 anni.. Ero a casa e c’erano gli elettricisti che stavano facendo dei lavori.. Io, presa da un impeto di divismo, ho fatto finta di essere al telefono (fisso al tempo) e parlavo di balletti, del Teatro alla Scala e del corpo di ballo dell’Arena di Verona facendo finta di farne parte.. Loro in silenzio che lavoravano e io che bla bla bla… Mia madre di la’ ignara di avere una figlia completamente andata!!
Ad un tratto e’ suonato il telefono veramente e io ho preso talmente un colpo perche’ mi ha quasi rotto un timpano che ho lanciato la cornetta dallo spavento!!!!
E poi, tentando di uscirne bene, ho esordito con: “pensa te era caduta la linea!”…. Si bau!!
Ohhh molto bene: é salito a Peschiera un signore che ha voglia di fare conversazione!!! Ho risposto alle due domande che mi ha fatto solamente con un cenno del capo… Speriamo abbia capito che se parla con la poltrona avra’ più soddisfazione!
Diario del 6 novembre 2013..
Diario del viaggiatore con Trenitalia.
Innanzitutto salgo in macchina trafelata e tac… Una bella spia accesa che mi segnala non so che cosa e al momento non ha nemmeno senso che lo sappia visto che ho un treno che (non) mi aspetta… Accendo la radio e sento la voce fastidiosissima di Eros Ramazzotti che dice: una lacrima sospesa.. Non so altro.. Ho cambiato subito.. Arrivo in stazione, davanti al mio solito baretto ma il “mio” posto oggi non c’é.. Il proprietario del baretto mi segnala in modo autoritario di metterla in un altro posto li davanti dove c’é un bel cartello che dice: Manu no!!
Ma lui insiste rassicurandomi che la posso lasciare, che lui sa perfettamente che la posso lasciare.. Alle mie titubanze risponde: TI HO DETTO CHE LA PUOI METTERE LI… NON TE LO DIREI NO?
Morale: l’ho messa li per non contraddirlo! Ma avro’ l’ansia fino a stasera…
Oserei dire che questa giornata non sembra iniziata in modo strepitoso….